Asti è una città dai tesori culturali e architettonici inestimabili, con una storia che la rende unica e affascinante dal punto di vista storico e artistico.
Conosciuta nell’antichità come Hasta, fu fondata dai Romani, ma le sue origini risalgono a popolazioni liguri che avevano stabilito un villaggio nella stessa area. Ancora oggi, è possibile ammirare alcune sezioni delle antiche mura nella parte settentrionale della città.
Durante il Medioevo, Asti è stata un importante centro di scambi commerciali e bancari, dove le famiglie nobili si scontrarono spesso tra loro a causa della lotta tra guelfi e ghibellini.
Tra i luoghi di interesse di Asti spicca il maestoso Duomo, con la sua facciata gotica, e la Torre Troyana, alta 44 metri, che regala una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle colline circostanti.
Attraversando le strade del centro storico, si possono ammirare antichi palazzi come Palazzo Mazzetti e Palazzo Alfieri, testimonianze dell’importanza storica della città.
Asti offre un’atmosfera tranquilla e autentica, dove fare rilassanti passeggiate per le strade acciottolate, esplorare i mercati locali, visitare chiese e affascinanti architetture civili e militari.
Il Palio di Asti è una delle più antiche e affascinanti tradizioni italiane, che si svolgerà nuovamente nel 2024 domenica 1 settembre.
Si tratta di una competizione tra i comuni, borghi e rioni della zona, quest’anno in tutto 21, ognuno con il proprio stemma e colori distintivi: i cavalli, accuratamente selezionati e addestrati, vengono montati dai fantini che si sfidano in Piazza Alfieri. Qui, tra una folla di spettatori provenienti da tutto il mondo, si disputa una spettacolare gara per conquistare il Palio, un drappo dipinto a mano che rappresenta i simboli delle contrade.
I partecipanti percorrono tre giri della piazza, e il vincitore è colui che taglia per primo il traguardo. Ogni contrada vive questa competizione con grande passione, sostenendo il proprio fantino e mostrando orgogliosamente i propri colori.
Un evento che coinvolge l’intera città, richiamando le antiche tradizioni e i valori della comunità astigiana. Prima della corsa, si svolgono sfilate storiche, cortei e manifestazioni culturali che contribuiscono a creare un’atmosfera magica e coinvolgente.
Il Festival delle Sagre è un evento enogastronomico che si svolge ad Asti la seconda domenica di settembre, ma che ha inizio, come da consolidata consuetudine, il sabato sera precedente, quando il flusso di persone supera talvolta quello della domenica stessa.
Diverse pro loco della provincia di Asti propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate dai rinomati vini DOC astigiani, in un ampio ristorante all’aperto allestito in Piazza Alfieri.
La domenica mattina, una singolare sfilata anima le vie della città, coinvolgendo oltre tremila figuranti vestiti con autentici abiti d’epoca, animali e attrezzi tipici dell’antico mestiere contadino. Questa sfilata rappresenta i valori e le tradizioni della provincia, celebrando l’importanza dell’agricoltura e della cultura contadina.
La Douja d’Or è un prestigioso concorso enologico di portata nazionale che si svolge ogni anno nel mese di settembre.
Il nome “Douja” si riferisce a un antico boccale panciuto piemontese, associato alla famosa maschera settecentesca piemontese Gianduja.
La manifestazione, nata nel 1967, ha come obiettivo principale quello di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane, educando i consumatori nella scelta dei vini.
Ogni anno viene indetto un concorso nazionale per vini D.O.C. e D.O.C.G dove una commissione composta da esperti e tecnici dell’ONAV valuta attentamente le selezioni e assegna il prestigioso premio “Douja d’Or” ai vini che raggiungono un punteggio di almeno 85/100. Questi vini possono quindi fregiarsi del bollino “Douja d’Or”, mentre solo quelli che superano i 90/100 ricevono l’Oscar della Douja.
La manifestazione si svolge durante i 10 giorni del “Settembre astigiano“, posizionandosi tra il festival delle sagre e il Palio.
Durante i giorni di apertura, i visitatori hanno la possibilità di acquistare e degustare i vini premiati nel concorso. La manifestazione non si limita a essere una semplice esposizione di vini di prestigio, ma si arricchisce di mostre, eventi, incontri, concerti e raffinati menù della cucina d’autore piemontese, che esaltano l’eccellenza culinaria della regione.