Anche se il Monferrato è rinomato per i suoi paesaggi incantevoli e le colline coperte di vigneti, non lasciarti scoraggiare da un cielo grigio e qualche goccia di pioggia. Il tempo umido può trasformare la tua visita in una sorprendente avventura, scoprendo angoli nascosti e attività uniche che brillano proprio sotto un cielo coperto.

In questo articolo, ti guideremo attraverso una selezione di esperienze imperdibili durante il tuo soggiorno alla Romana, che renderanno la tua giornata piovosa nel Monferrato altrettanto speciale, se non più, di una soleggiata.

La storia di Asti non si svela solo in superficie: nei suoi sotterranei, tra antiche cripte e preziosi reperti archeologici, si nasconde un passato che si estende per oltre duemila anni, invitando a un affascinante viaggio a ritroso nel tempo.

Con Asti Sotterranea esplori un itinerario incantevole e insolito che ti porterà “sottosopra”, alla scoperta delle gemme più segrete della città: il viaggio inizia nella misteriosa Cripta di Sant’Anastasio, per poi proseguire verso la Domus romana, dove potrai ammirare un affascinante mosaico di epoca antica.

L’avventura culmina nei sotterranei di Palazzo Alfieri, dove sono esposte le straordinarie collezioni di Eugenio Guglieminetti, noto scultore e scenografo astigiano di fama internazionale. Preparati a un viaggio nel tempo che ti lascerà senza parole.

Emanuele Gambino offre un’esperienza unica che stimola tutti i sensi e amplia le conoscenze sul mondo del vino, dalla vite alla bottiglia.

All’interno della cantina preso il Monvì Wine Relais, Emanuele spiega personalmente le tecniche enologiche impiegate nella produzione dei vini, illustrando passo per passo i diversi percorsi che ogni vino segue.

La visita include anche una degustazione dei vini prodotti, accompagnata da un assortimento di affettati e formaggi tipici del territorio, selezionati per esaltare le note dei vini proposti.

Al Monvì Wine Relais di Costigliole d’Asti puoi arricchire e rendere memorabile la tue esperienza aggiungendo alla degustazione anche la SPA ad uso esclusivo.

L’Area Wellness di cui potrai godere è ideata per offrirti momenti di completo relax. Avrai a disposizione una piscina riscaldata con idromassaggio che ti inviterà a immergerti in un’esperienza di puro piacere.

La doccia emozionale, la sauna e il bagno turco sono pronti a regalarti un momento di rigenerazione per il corpo e lo spirito.

Se dovesse fare così brutto da non poter uscire puoi trasformare una piccola delusione in una grande occasione! Scopri i segreti della cucina piemontese partecipando ai nostri corsi di cucina.

Ogni lezione è una celebrazione delle ricette tradizionali, dove imparerete a preparare piatti tipici come il risotto al Barolo, i tajarin fatti in casa, e i dolci piemontesi autentici. Guidati da chef esperti, potrete immergervi nelle tecniche culinarie che rendono la cucina piemontese rinomata in tutto il mondo.

Il castello, di proprietà della famiglia Alfieri fin dal 1240 e costruito dal conte Catalano Alfieri nel Seicento sulle rovine di una fortezza medievale, rappresenta un esempio notevole del barocco piemontese.

Oltre a ospitare il Museo di Arti e Tradizioni Popolari, che include una sezione unica dedicata ai soffitti in gesso tipici delle case contadine del Roero, Astigiano, Monferrato e Ovadese tra il XVII e il XIX secolo, il castello accoglie anche il museo multimediale Teatro del Paesaggio delle Colline di Langa e Roero, inaugurato nel 2015.

Quest’ultimo, esplora la trasformazione delle colline nel XX secolo e celebra le storie dei contadini che hanno plasmato questo paesaggio, oggi Patrimonio dell’Umanità. Da non perdere è anche la cappella gentilizia della famiglia Alfieri, adornata di affreschi e nota come oratorio della Santa Sindone, splendido esempio di barocco piemontese.

Le Langhe, eternate nei racconti di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese, conservano un’eredità agricola che il Museo della Langhe di Grinzane Cavour illustra attraverso le arti e mestieri di un tempo.

Il castello locale, con le sue sale di rara bellezza, espone strumenti agricoli storici e offre percorsi etnografici che portano fino ai cimeli del Conte Camillo Benso, testimoniando la trasformazione di queste terre.